Chi siamo e come si diventa radioamatori

Chi siamo

Il radioamatore, in gergo OM (acronimo dall’inglese Old Man) o ham, è uno sperimentatore, senza finalità di lucro, del mezzo radio e delle radiocomunicazioni intese nella più ampia accezione del termine. L’attività radioamatoriale viene classificata a livello internazionale come un servizio e prevede quindi dei diritti e doveri ben precisi. I radioamatori sono inoltre spesso attivi nell’ambito della protezione civile, tramite numerose associazioni riconosciute e organizzate a livello nazionale, dotate di mezzi adibiti a sala radio mobile e di altre svariate apparecchiature, in modo da poter essere operativi su tutto il territorio, in caso di necessità, nel minor tempo possibile. Su preventiva autorizzazione da parte del Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) dei radioamatori partecipanti, possono svolgere attività di radioassistenza a gare sportive, manifestazioni o altro tipo di eventi in collaborazione con enti locali e forze dell’ordine.

 

Come si diventa radioamatori

Per diventare radioamatore è necessario:

  • superare l’esame per il conseguimento della patente di operatore di stazione radioamatoriale (corso)
  • richiedere il nominativo identificativo per l’attività radioamatoriale
  • richiedere l’autorizzazione generale per l’impianto e l’esercizio di stazione radioamatoriale. 

Dal 28 novembre 2023 è stata attivata la piattaforma https://appradioamatori.invitalia.it/ che diventa l’unica procedura per usufruire di tutti e tre i servizi (patenti, nominativi, autorizzazioni generali). Si accede tramite SPID, CIE e CNS. Attenzione: non verranno accettate richieste trasmesse mediante procedure diverse da questa !

 

Rinnovi

Con l’entrata in vigore del  decreto ministeriale 19 aprile 2023 (GU n. 155 del 5 luglio 2023) anche il rinnovo dell’autorizzazione generale si richiede attraverso la piattaforma https://appradioamatori.invitalia.it/, il contributo si paga in un unica soluzione, per tutti i 10 anni di validità, al momento del rinnovo (50€); per le autorizzazioni generali in corso di validità alla data di entrata in vigore del decreto, si continuano a pagare i 5€ all’anno fino alla naturale scadenza. In questo caso è disponibile il bollettino precompilato editabile qui. E’ possibile pagare il contributo anche mediante bonifico bancario all’IBAN: IT49Y0760102800000000100503 intestato a: Tesoreria Provinciale dello Stato – Firenze, sempre causale “Contributo radioamatori e apparati radioelettrici debole potenza”. NB: Eventuale ritardo nel pagamento (al massimo fino a giugno) comporta una maggiorazione pari allo 0,5% (0,025€) per ogni mese o frazione di ritardo. NB Il sistema di pagamento è stato aggiornato, adesso è possibile solo mediante “Pagamenti DGST”, qui tutte le istruzioni di dettaglio.

Questo il link al sito del ministero dedicato ai radioamatori (MIMIT)